9 dicembre 2009
Quando è stata ritrovata non muoveva assolutamente le zampe posteriori ed era incontinente.
Scondo i veterinari che l'hanno vista, tra cui un neurologo, ha buone possibilità di riprendersi camminando anche se in maniera spastica. Stiamo seguendo tutte le indicazioni date dai medici ed effettivemente la gattina migliora.
È molto buona e coccolona, mangia con appetito, è giovanissima.................
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a tentare questa difficile strada. Speriamo che qualcuno si commuova..........................
Si potrebbe per questa gattina fare anche un volantino chiedendo un aiuto per farle fare fisioterapia e farla camminare con il carrellino che ci hanno dato in prestito?
Storia di wilma...tristezza e speranza...di una giovane micina..
Questa è la storia di wilma una gattina paralizzata dalla cattiveria dell'uomo. Trovata intorno al 10 Novemebre su una strada nei pressi di una cascina a castellazzo di robecco. Portata alla ASL poichè non muoveva le zampe posteriori dopo un paio di giorni per loro il suo destino era segnato, ma mangiava benissimo, era vivace, giovane e simpatica. L'ho portata via dicendo che avremmo provato a recuperarla prima di una eventuale soppressione.Senza nessuna particolare terapia ha cominciato a rispondere ad alcuni stimoli sulle zampe posteriori dopo un paio di giorni. Il problema più grande era l'incontinenza, e al momento è ancora così anche se al momento sembra un po' meglio da una radiografia fatta qualche giorno dopo il ritrovamento è apparso chiaro che non si era trattato di un incidente stradale, ma di una fucilata perchè nella colonna vertebrale, poco sotto le zampe anteriori si vedeva chiaramente un PALLINO DA CACCIA. Dopo aver consultato diversi vet per avere indicazioni sulla fisioterapia necessaria a riprendere l'uso delle zampe, si è deciso però di procedere con l'estrazione del pallino con un intervento chirugico. L'intervento è stato fatto esattamente una settimana fa e tecnicamente è perfettamente riuscito perchè il piombino è stato estratto, solo con il passare del tempo si potrà vedere se ci saranno miglioramenti.Lla gattina è vivace, ghiocherellona nonostante la sua situazione, ancora incontinente, ma sembra che la situazione sia leggermente migliorata, infatti la prescrizione del neurogolo di un farmaco, reperibile solo in Svizzera, per il controllo della vescica è stata seguita per circa un mese tre volte al giorno, ma ora il farmaco viene somministrato solo una volta al giorno, la settimana prossima dovrà togliere i punti e sentiremo cosa dice il vet per una eventuale fisioterapia. Al momento tutto quello che ci ha consigliato è di tenergli le zampe posteriori piegate sotto il corpo nella posizione classica che assume il gatto accucciato il più a lungo possibile.
LA STORIA DI WILMA È MOLTO TRISTE SE LA PUBBLICO È PERCHÉ TUTTE LE PERSONE SAPPIANO COSA SUCCEDE OGGI IN ITALIA NEL 2010 E PERCHÉ QUALCHE VOLTA I MIRACOLI ACCADONO E FORSE POTRÀ TROVARE ANCHE LEI UNA FAMIGLIA GENERESA CHE SI OCCUPI DI LEI. ORA SI TROVA A CASA DI UNA VOLONTARIA DI ASSOCIAZIONE AMICI DEI MICI DI CORBETTA.
Aggiornamento sulla vicenda di Wilma
Il dr. Martinoli di Magenta che l'ha operata, dopo aver tolto i punti ieri, ha detto di essere molto ottimista sull'eventuale recupero di Wilma. Per questo Wilma andrà in piscina................
Farà cioè fisioterapia acquatica in un centro specializzato di Cilavegna per la riabilitazione dei cani: il dr, Martinoli la ricovererà a titolo gratuito in questo centro. Si vedrà prima di tutto la sua reazione all'acqua, che come è noto non è l'elemento naturale per i gatti, e se la gattina dimostrerà di tollerare il trattamento, si potrà vedere concretamente la possibilità di recupero sia per quanto riguarda il controllo della vescica che la possibilità di tornare a camminare.
La vicenda di amore continua
La d.ssa De Micco che le sta seguendo a Cilavegna dice che procede tutto bene, la gattina è molto buona ed abbastanza collaborante. Finora sono riusciti a farle fare un paio di minuti di seduta con il tapis routant in funzione, ma le cose andranno molto per le lunghe. Si parla di mesi..............
Ho chiesto allora al Dr. Martinoli se non fosse possibile farle fare la domenica a casa o almeno avere la compagnia di un altro gatto.
La risposta è stata positiva ma prima di prendere accordi con la d.ssa Demicco vorrei conoscere anche il vs parere sulla questione e sapere se qualcuno di voi è disponibile per andare a prendere la gattina il sabato; il lunedì mattina pare potrebbe essere portata a Magenta e da lì il dr. Martinoli la porterebbe a Cilavegna.
La risonanza magentica
Il dr. Martinoli di Magenta che sta facendo riabilitazione a Wilma chiede di farle una risonanza magnetica per valutare le condizioni del midollo e decidere cosa fare, se continuare cioè nella riabilitazione, perchè esistono ancora margini di possibile ripresa o lasciare perdere e accontentarsi del suo attuale stato di salute. L'esame potrebbe essere fatto a Samarate al costo speciale di circa 200 euro, ma le nostre finanze sono abbastanza limitate. Lunedì 5 luglio Wilma è stata sottoposta a risonanza magnetica.
Il responso
Il 27 luglio 2010 ho parlato con il dr. Martinoli di Magenta che sta seguendo Wilma ormai da mesi, perché doveva consultarsi con un collega per discutere l'efficacia di un eventuale intervento chirurgico per alleviare il danno derivato dalla compressione al midollo osseo che è risultato dalla risonanza magnetica. Purtroppo la situazione di Wilma non presenta la possibilità di grandi miglioramenti in futuro: il danno prodotto dalla pallottola che ha 'scottato' il midollo osseo è irreversibile e nessun intervento chirurgico potrà migliorare la situazione. Wilma tornerà nelle prossime settimane a continuare la sua terapia riabilitativa a Cilavegna ma come già detto non potremo aspettarci grandi miglioramenti. Senz'altro si può cercare una adozione del cuore, sperando che qualcuno possa ospitarla e prendersene cura.
L'ultimo saluto
Il 9 Marzo 2014 a mezzogiorno Wilma, la mascotte della nostra Associazione con noi dal Novembre 2009, ci ha lasciato. Le sue condizioni di salute sono andate peggiorando a partire dalla scorsa estate quando ha iniziato a non trattenere più la pipì, poi sono cominciati i problemi intestinali ma la situazione è peggiorata in maniera grave circa un mese fa. Le analisi fatte a Febbraio evidenziavano un problema a livello ematico e al fegato.Wilma però è sempre stata una micia solare, molto affettuosa, sempre affamata e socievole con i suoi simili e nessuno avrebbe mai detto che la sua menomazione fisica le fosse un impedimento alla vita, scendeva le scale come un razzo ma ovviamente non riusciva a risalirle, si arrampicava sulla palma e poi non riusciva a scendere, rincorreva le farfalle e cacciava le mosche. Ora riposa in pace.